La dieta ai tempi del Coronavirus

Meno stress e sistema immunitario in forma preparando con cura i cibi giusti

Tutta Italia e buona parte del mondo è costretta nelle proprie case per contrastare il diffondersi del Covid-19. Anche in situazioni come questa, ciò che decidiamo di mettere nel piatto è importante.

Per proteggerci al meglio contro il virus è quanto mai opportuno inserire nella nostra dieta gli alimenti ricchi di sostanze che stimolano il sistema immunitario. Quali? Certamente, come è stato assodato dalla ricerca, quelle che nutrono il nostro microbiota intestinale. Infatti, data la stretta relazione tra i microorganismi stabilmente presenti nel nostro intestino e l’efficienza del nostro sistema di difesa, è certo che un microbiota che presenta un’ampia varietà di specie garantisce anche un sistema immunitario “gagliardo“.

Un’ottima idea è quella di sfruttare le verdure di questa stagione invernale, in particolare quelle della famiglia delle crucifere, per preparare piatti ricchi di gusto ed efficaci per garantire la funzionalità delle nostre difese. Ecco che allora cavoli, broccoli, cime di rapa, cavoli viola, cavoli cappucci e rucola diventano protagonisti di minestre e zuppe gustose e salutari. Una ricetta ottima? Su una base una base di cipolla, cipollotto o scalogno, si può stufare direttamente in padella a fuoco basso il cavolo tagliato a strisce. Per dare un tocco di sapore più deciso, che contrasti con il sapore altrimenti un po’ troppo piatto del cavolo, si può aggiungere del cumino, ottimo anche per gli antiossidanti che apporta.

La maggiore quantità di tempo a nostra disposizione ci può permettere di dedicarci di più alla scelta degli alimenti e alla loro preparazione. Ad esempio, potremmo sfruttarlo per la preparazione dei legumi, partendo dal prodotto secco e avendo il giusto tempo per metterlo in ammollo per reidratarlo e cucinarlo con cura.

Dedicarci alla cucina in occasioni come questa impegnerà anche il nostro cervello, con effetti tutt’altro che trascurabili nel controllo della nostra ansia. Così, la giusta cura nella preparazione del cibo ridurrà le concentrazioni di cortisolo, l’ormone dello stress. E meno stress porta anche maggiore efficacia del sistema immunitario.

Infine, attenzione a quella che chiamo “la trappola degli zuccheri semplici“. I prepararti dolci, che ne sono ricchi, da un lato presentano un grande potere di consolazione, molto ricercato in queste condizioni di clausura forzata, ma dall’altro sono responsabili dell’aumento dell’infiammazione, spesso silente, del nostro organismo. Con ricadute negative e certe non solo sul nostro girovita, ma anche sull’efficienza del sistema immunitario.